Molti conosceranno Andorra per le piste da sci, i percorsi escursionistici, le banche solventi e la tassazione tanto vantaggiosa da aver attratto numerosi ciclisti e youtuber.

Cionondimeno, il piccolo paese dei Pirenei non attrae solamente atleti e celebrità del web: la legislazione locale è molto vantaggiosa anche per trader e individui che in generale ottengono rendimenti elevati con le operazioni di borsa.

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Perché Andorra è tanto attraente per i trader?

In termini generali, le tasse andorrane risultano molto basse (l’aliquota fiscale massima per qualsiasi profitto è del 10%), però non mancano nemmeno di esenzioni sui rendimenti finanziari: nel merito, sui guadagni in borsa non si deve versare neanche un euro.

L’articolo 5k) dell’attuale Legge Andorrana sul Reddito delle Persone Fisiche stabilisce come i proventi derivanti dalla vendita di partecipazioni, azioni di società, o partecipazioni in istituzioni di investimento collettivo (fondi d’investimento) siano esentati dalla tassazione, fintanto che non corrispondano a più del 25% di tali fondi o società.

E, a meno di non essere Amancio Ortega, Bill Gates o personaggi di tale calibro, possedere più del 25% di una società quotata è abbastanza improbabile.

Questo significa che un trader o una persona che investe nel mercato azionario e si stabilisce in Andorra non versa tasse sui propri utili. La facilità è proprio questa.

L’esenzione, spiegata brevemente

Si immagini di avere acquistato un’azione Apple e di volerla vendere dopo un po’ di tempo per trarne profitto.

Prendendo come esempio la Spagna, per tale profitto sarebbe necessario versare il 19 o il 23% a seconda del rendimento annuale totale. D’altro canto, in Andorra, se si possiede meno del 25% di Apple, la tassazione corrisponde allo 0%, essendo l’utile coperto da esenzione.

Inoltre, non applicando gli Stati Uniti la ritenuta d’acconto sulla vendita di azioni (sebbene non abbiano un accordo contro la doppia imposizione con Andorra), il totale della tassazione sugli utili in tutto il mondo risulta dello 0%, per un reddito, di fatto, interamente netto. E non è fantastico?

Aliquota prevista:

• In Spagna, non più del 23%
• In Andorra, non più dello 0%

E per quanto riguarda gli altri utili derivanti dal portafoglio finanziario?

Sfortunatamente questa esenzione è applicabile solamente alla vendita di azioni e ai fondi d’investimento.

Procederemo ora nella spiegazione dettagliata di come siano tassati gli altri portafogli, le entrate dagli strumenti derivati e dai prodotti finanziari, per osservare le chiare potenzialità e l’attrattiva offerta da Andorra.

Come vengono tassati i dividendi?

Per quanto riguarda i dividendi, dev’essere fatta distinzione tra i dividendi di origine andorrana (cioè derivanti da società andorrane), tassati allo 0%, e quelli di origine estera, tassati al 10%.

Consideriamo due esempi di tassazione: tassazione spagnola VS tassazione andorrana.

Dividendi Inditex:

Si immagini di stare ricevendo dividendi dalla multinazionale Inditex. Questi in Spagna vengono tassati tra il 19 e il 23% a seconda dell’ammontare ricevuto.

Se si ricevessero gli stessi dividendi, ma da residente fiscale in Andorra, la tassa massima da versare sarebbe del 10%, corrispondendo il 5% alla Tassa sui Redditi da Non-residenti versata in Spagna e il restante 5% all’IRPEF andorrana (una volta che sia stata applicata la deduzione per la doppia imposizione internazionale).

Riassumendo:

• In Spagna, fino al 23%
• In Andorra, fino al 10%

Dividendi Apple:

Qui ci imbattiamo in una delle disfunzionalità di Andorra… Sfortunatamente, il Principato dispone di una rete di trattati contro la doppia imposizione abbastanza ridotta, tale da rendere i dividendi ricevuti dai paesi che non hanno stretto questi accordi soggetti a ritenuta fiscale dal 15 al 35%.

Nell’esempio riportato, un dividendo Apple ricevuto da residente spagnolo è soggetto a ritenuta fiscale del 15% negli Stati Uniti e successivamente del 19-23% in Spagna, il che significa, considerando le deduzioni contro la doppia imposizione internazionale, una tassazione complessiva del 23%.

D’altro canto, da residente andorrano, un dividendo Apple sarebbe soggetto a ritenuta fiscale del 30%, con successiva integrazione ad Andorra ed esentata dal versamento di deduzioni contro la doppia imposizione internazionale. Pertanto, la tassazione finale corrisponderebbe al 30%… e sarebbe quindi maggiore della tassazione “complessiva” di un residente spagnolo…

In breve:

• In Spagna, fino al 23%
• In Andorra, fino al 30%

Come vengono tassati gli interessi?

Così come per i dividendi, ad Andorra gli interessi non godono di alcuna eccezione ulteriore rispetto all’esenzione già menzionata di 3.000 € sui redditi da risparmio.

Pertanto, gli interessi ricevuti da prestiti di capitale a terze parti, coupon, bond, ecc… vengono tassati ad un massimo del 10%.

Come vengono tassati i CFD?

Molti trader avversi al rischio operano attraverso piattaforme di trading come Plus500 o Etoro.

Queste, in larga parte, possiedono la caratteristica di non operare attraverso la detenzione di azioni reali, bensì tramite contratti per differenza (Contracts For Difference) a fine speculativo sulle azioni, più comunemente noti come CFD.

I CFD non sono titoli di partecipazione o azioni societarie “di per sé”, bensì strumenti finanziari speculativi la cui attività sottostante corrisponde a un’azione e, pertanto, in questo caso l’esenzione 5k) sopramenzionata non è applicabile, e i rendimenti saranno tassati ad un massimo del 10% (contro il 19-23% della Spagna).

Riassumendo:

• In Spagna, fino al 23%
• In Andorra, fino al 10%

Warrant, spread-betting, altri strumenti derivati e opzioni

Per questi strumenti valgono gli stessi criteri descritti sopra: le autorità andorrane incaricate di interpretare la legge convengono che gli strumenti derivati e le opzioni sulle azioni, non essendo azioni di per sé, non possono godere di alcuna esenzione.

Tuttavia, possono continuare a godere del vantaggioso 10%.

Come si può ridurre la fattura fiscale sulle entrate dal proprio portafoglio fiscale?

Se si stesse considerando il trasferimento ad Andorra, raccomandiamo la lettura del report “La guida definitiva per vivere in Andorra”, completo di ogni informazione su tassazione, residenza e società andorrane.

Per qualsiasi altra questione, preghiamo di non esitare a contattarci.